Al fine di garantire coerenza e dinamismo progettuale nell’ambito del Sistema Integrato Territoriale dei Servizi Educativi, la Conferenza Zonale per l’Istruzione e l’ Educazione della Zona Apuane realizza il "Coordinamento Gestionale e Pedagogico Zonale”. (Art. 8 del Regolamento Regionale n. 41/R del 30 Luglio 2013 di attuazione dell’art. 4 bis della L.R. 32/2002 in materia dei Servizi Educativi per la Prima Infanzia)
Il Coordinamento Gestionale e Pedagogico Zonale della Zona Apuane (Massa, Carrara e Montignoso) è composto, per ragioni di efficacia e continuità operativa, dai dipendenti degli uffici educativo e scolastici dei Comuni che compongono la Zona Apuane; le funzioni di Coordinamento Pedagogico sono svolte dai soggetti in possesso di titoli di studio idonei (di cui all’art.15 del Regolamento Regionale in materia dei servizi educativi per la prima Infanzia D.P.G.R. 41/R/2013).
Il Coordinamento Pedagogico Gestionale supporta la Conferenza Zonale e l'Amministrazione Comunale nella programmazione degli interventi relativi ai servizi educativi anche attraverso l’analisi di dati sui servizi del territorio ed in particolare:
- promuove la formazione permanente del personale operante nei servizi;
- definisce i principi omogenei per l’adozione dei regolamenti comunali, con particolare riferimento ai criteri di accesso ai servizi;
- promuove la continuità educativa da zero a sei anni, assicurando il confronto con operatori e referenti della scuola dell’infanzia;
- supporta e promuove l’innovazione, la sperimentazione e la qualificazione delle strategie educative nei servizi alla prima infanzia, anche attraverso l’analisi della documentazione e lo scambio e il confronto fra le esperienze dei diversi territori;
Nell’Organismo di Coordinamento Pedagogico e Gestionale Zonale trovano rappresentanza tutti i titolari/ gestori pubblici e privati dei servizi educativi.
L'organismo di Coordinamento garantisce il raccordo tra servizi pubblici e privati del territorio, opera per promuovere uno stile educativo del nido d’infanzia più omogeneo possibile, agisce per favorire un buon livello comunicativo nei vari contesti della partecipazione (nidi, famiglie, istituzioni, territorio), dispone iniziative volte a promuovere la complessiva qualificazione del sistema locale dei servizi, prevede e organizza incontri con tutti i referenti dei servizi alla prima infanzia attivi sul territorio, al fine di recepire istanze, proposte e suggerimenti.