Il Teatro Guglielmi, amato da tutti i massesi e non, riapre le sue porte e lo fa con un intero mese di festeggiamenti per accogliere al meglio il pubblico con spettacoli, mostre e visite guidate. Il Sindaco Francesco Persiani, l’Assessore ai Lavori pubblici Marco Guidi e l’Assessore alla Cultura Nadia Marnica con enorme soddisfazione hanno ufficializzato in conferenza stampa la riapertura del Teatro Guglielmi, ripercorrendo le tappe e gli interventi effettuati e illustrando il ricco CALENDARIO EVENTI del mese di ottobre, in attesa della presentazione della stagione 2022-2023.
Il Teatro Guglielmi non è solo il centro culturale di Massa, punto di riferimento per spettacoli locali, nazionali ed anche internazionali, ma è soprattutto un luogo prezioso per tutti i cittadini e molto apprezzato dalle compagnie locali e nazionali.
Tante iniziative di rilievo, a partire dall’inaugurazione in programma il 4 Ottobre, nel giorno di San Francesco, Patrono della nostra Città, che vedrà il Maestro Zubin Mehta, a Massa per la terza volta, dirigere l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino alla presenza di Autorità e illustri personalità.
Il Teatro cittadino, progettato dall’architetto Vincenzo Micheli, inaugurato nel 1886 e dedicato a Pietro Alessandro Guglielmi, illustre musicista massese del ‘700, nel corso dei decenni, è stato oggetto di opere di ristrutturazione per l’adeguamento alle normative in materia di sicurezza, di adeguamento sismico, di abbattimento barriere architettoniche e di prevenzione incendi.
E’ purtroppo il dicembre 2017 quando, all’interno di un’indagine della Procura della Repubblica che ipotizzava un non corretto rilascio del CPI, il Teatro Guglielmi viene sottoposto a sequestro e a seguito del conseguente sopralluogo di verifica della Commissione di vigilanza pubblico spettacolo, i Vigili del Fuoco evidenziavano 106 punti di difformità rispetto alle norme di prevenzione incendi e di sicurezza.
Ad agosto del 2018, il Comune di Massa conferisce l’incarico allo studio tecnico “Città Futura S.C.” di redigere un progetto globale che potesse consentire di risolvere le centinaia di difformità riscontrate, ma soprattutto la riapertura dello stabile. Il progetto viene presentato a tempo di record il 3 ottobre 2018 al Comando Prov.le dei Vigili del Fuoco e da loro approvato il 13 giugno 2019, dopo essere stato nel frattempo visionato e approvato anche dalla loro Direzione Regionale, con alcune prescrizioni aggiuntive. Trattandosi di un bene tutelato, gli interventi previsti ed i relativi progetti hanno necessitato anche di autorizzazioni da parte della Soprintendenza di Belle Arti di Lucca.
Ottenute tutte le necessarie autorizzazioni (alcune, strada facendo, per forza di cose), l’intervento è stato suddiviso in 3 lotti (per complessivi 4 progetti esecutivi ed altrettanti appalti) e finalmente nel giugno 2020 è stato allestito il cantiere per il primo stralcio (Impresa Massa Impianti srl) che ha riguardato in particolare la realizzazione dell’impianto di allarme – installato in ogni locale del teatro - rivelazioni fumi e l’impianto EVAC. L’impianto di diffusione sonora oltre a diffondere musica o messaggi di servizio, emette anche i messaggi di emergenza obbligatoria in caso di situazioni di pericolo.
Nel marzo 2021 in tutti i piani del teatro, compresi i locali de “Le Stanze” e degli uffici, è iniziato il secondo lotto (Francesca Lazzarotti Restauri) per l’adeguamento delle vie di esodo, di porte e scale e per riqualificare le pareti, rendendole resistenti al fuoco. Tra i lavori di maggior rilievo si evidenziano: il ripristino della buca dell’orchestra, il rivestimento della capriata in legno al livello del sottotetto, l’adeguamento della scala di servizio in legno con l’installazione di un nuovo parapetto e molto altro.
A settembre 2021 è stato dato avvio all’appalto del secondo stralcio di opere impiantistiche (Impresa Costruzioni Valcomino) riguardanti l’adeguamento dell’impianto di illuminazione di emergenza e degli impianti di estinzione incendi, ovvero dell’impianto idranti e sprinkler, con realizzazione di un nuovo e più ampio locale pompe esterno.
Infine, a novembre 2021, sono partiti i lavori del terzo lotto (Edilizia Toscana spa) per le opere di completamento quali tinteggiatura, ripristino dell’impermeabilizzazione ammalorata, riqualificazione di canali di aerazione e installazione di serrande tagliafuoco nei canali di ricambio aria.
Inoltre, per l’ottenimento del CPI e per migliorare la funzionalità del teatro, oltre agli interventi previsti nei progetti, sono stati installati i sostegni per i proiettori del palcoscenico ed un impianto di movimentazione meccanica delle scene per l’allestimento degli spettacoli, sono stati sostituiti gli arredi (poltroncine platea e palchetti), i componenti di sicurezza della centrale termica ed il teatro è stato dotato di un’infrastruttura Audio Luci digitale e di un nuovo cablaggio regia. I pavimenti di legno della platea, del palco e dei locali sottopalco sono stati riportati a nuovo grazie alla loro levigazione e alla loro verniciatura con appositi prodotti resistenti al fuoco.
Ad ultimazione lavori, è stata presentata richiesta di dissequestro del Teatro e il 3 agosto di quest’anno la Magistratura, verificata la sussistenza di tutti i presupposti, ha accolto la domanda restituendo il Teatro nella piena disponibilità del Comune.
Nel frattempo era stata convocata la CCVPS che in data 9 settembre u.s. dava definitivamente parere favorevole alla riapertura.
Si ringraziano:
- il dirigente Ing. Fernando Della Pina e il R.U.P. Arch. Nicola Bellucci del Settore Lavori Pubblici, Patrimonio e Vigilanza Edilizia, la dott.ssa Cinzia Bertilorenzi per la consulenza organizzativa/gestionale e il custode giudiziario Loris Mariani;
- i professionisti esterni di: Città Futura, società cooperativa che ha curato il progetto esecutivo, direzione lavori, collaudi, presentazione pratica Scia Vvf (presidente Ing. Alfredo Macerini, Ing. Chiara Calissi, Ing. Giampiero Calissi, Ing. Lorenzo della Vedova, P.to Davide Possamai, Arch. Cristina Brindisi, Ing. Paolo Amadio); Studio Tecnico Teknopi di Pitanti Mauro per la redazione del piano di gestione dell’emergenza e collaudo dell'impianto pompe antincendio; Società Or Più Srl (Ing. Roberto Orvieto) per la consulenza antincendio e progettazione eseguita con studi basati sull’approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio (FSE);
- le ditte esecutrici dei lavori: Società Massa Impianti Srl (impiantistica di rilevazione incendi, EVAC, EFC); Impresa Costruzioni Valcomino di Franco Travaini (lavori di impiantistica elettrico, idranti e sprinkler); Impresa Lazzarotti Francesca Restauri (lavori edili); Società Edilizia Tirrena S.E.T. Spa (lavori edili); Società Eredi Caloi Srl (fornitura di arredi); ditta Decima Srl (fornitura di movimentazione automatizzata scene teatrali ed impianto audio/luci); A.T. Servizi Soc. Coop. (smontaggio e rimontaggio buca dell’orchestra, rimozione scenografie, movimentazione sipari ed arredi); Rekeep Spa (fornitura e sostituzione estintori, segnaletica sicurezza e ventilconvettori); ditta Bertazzoni Ascensori Srl (fornitura e posa in opera di piattaforma elevatrice per disabili presso l’ingresso della biglietteria esterna).
Fra i tanti soggetti che hanno seguito questo percorso di recupero del patrimonio culturale e storico, l’amministrazione comunale ringrazia in particolar modo i due Prefetti che si sono succeduti il Dr. Claudio Ventrice e l’attuale Dr. Guido Aprea e i Comandanti Provinciali dei Vigili del Fuoco che si sono succeduti, Ing. Calogero Daidone e Ing. Arturo Antonelli.
Si ringrazia la Autorità Giudiziaria del Tribunale di Massa per quanto posto in essere nello svolgimento delle proprie funzioni e in particolare il Procuratore della Repubblica Dr. Piero Capizzoto, il Sost. Procuratore Dr.ssa Marianna Di Paolo e il Giudice Dr.ssa Marta Baldasseroni.
Grazie a tutti i componenti della CCVPS, tra cui si annotano per i VVF l’Ing. Ratti, per l’ASL la Dr.ssa Luzzoli. Per il Comune un sentito ringraziamento va all’Assessore Marco Guidi per aver presieduto con autorevolezza e competenza detta Commissione.
Naturalmente, dopo aver compiuto lo sforzo più importante, per conseguire il quale questa Amministrazione ha profuso tutto l’impegno possibile, in termini di risorse umane ed economiche, ci sono ancora tante piccole e meno piccole cose di cui il Teatro avrà bisogno nei prossimi mesi e anni. Oltre ad una corretta manutenzione ordinaria, serviranno interventi allo stabile, interi ed esterni per riportarlo al suo antico splendore.
Per fare questo serviranno studi approfonditi, esperti consulenti e collaboratori, i quali opereranno sotto la supervisione della Soprintendenza, oltreché naturalmente ulteriori importanti impegni economici. Non sappiamo quanto tempo ci vorrà ancora, ma l’impegno resta alto e intanto torniamo a viverlo.