Un gruppo di residenti di Antona, Irmo Bianchi, Piero Bigini, Andrea Mannini, Franco Pantera, Pier Domenico Rappelli, Giorgio Sartini e Umberto Scortini, con un lavoro intenso durato settimane, ha provveduto al recupero dell’antico cimitero del paese, presso l’Oratorio della Beata Vergine delle Grazie, restituendo decoro ad un luogo da rispettare per il valore intrinseco e riportando alla luce lapidi e pietre votive, per lo più dedicate a caduti in guerra e partigiani, rimaste nascoste per decenni sotto una fitta vegetazione.
L’Amministrazione Comunale intende ringraziare coloro che si sono impegnati in questa azione di pulizia e di valorizzazione del luogo eliminando la vegetazione infestante e i rovi. Nel corso dell’intervento – di cui si sono potuti verificare i risultati in un recente sopralluogo - sono state ritrovate e ricomposte alcune lapidi di chi si è sacrificato per valori e diritti. Quel luogo potrebbe quindi essere inserito in un più ampio progetto di conservazione della Memoria realizzando una fermata lungo l’adiacente sentiero, già frequentato da escursionisti e pellegrini.
L’aver reso nuovamente accessibile il sito, è stata un’iniziativa sicuramente encomiabile che dimostra l’amore dei cittadini per il proprio territorio ed i luoghi in cui vivono. L’Amministrazione ringrazia sentitamente Irmo Bianchi, Piero Bigini, Andrea Mannini, Franco Pantera, Pier Domenico Rappelli, Giorgio Sartini e Umberto Scortini per aver recuperato un luogo così importante.
(si ringraziano per le foto gli amministratori del gruppo Facebook "Sei di Antona se ...")