Il gioco nell’arte è il tema della collettiva The Game: a che gioco giochiamo ? in esposizione nei saloni di palazzo Ducale, dal 5 maggio - inaugurazione ore 18,30 – fino al 3 giugno.
Promossa dall’Amministrazione comunale e curata di Lisa Trockner direttrice del Südtiroler Künstlerbund (Bz) con la direzione artistica di Mauro Daniele Lucchesi dell’Associazione Quattro Coronati e la collaborazione della Kunsthalle West Lana (Bz ), la mostra d’arte contemporanea vede la partecipazione di artisti di fama nazionale e internazionale che, con le loro opere, installazioni, dipinti e sculture, declinano sotto vari aspetti il tema del gioco: momento ludico e creativo; pedagogico, educativo e aggregante; ambiente libero ma anche vincolato da schemi, ruoli e regole precise. C’è anche l’aspetto dall’azzardo, del rischio, l'idea di padroneggiare la vita giocando.
Con la digitalizzazione poi, sono nate nuove forme ludiche che permeano gli ambienti socio-economici e diventano strategie di mercato: la gamification è oggi il motore dell'economia e della ricerca sul presente. Le aziende scommettono su meccanismi ludici, come i premi o la raccolta punti, motivano i dipendenti e fidelizzano la clientela. In ambito culturale nascono gli Urban Games Festivals, gli hotspots delle grandi città e in psicologia il tema del gioco, con il superamento ludico del conflitto, si afferma come forma di terapia. Persino la regola, un tempo ferrea, che metteva in guardia dal giocare con il cibo, è ora relativizzata da nuovi progetti food.
In mostra sono esposte opere di Walter Battisti, Bertozzi & Casoni, Walter Blaas/Werner Wallnöfer (Double uu), Armin Blasbichler, Francesco Bocchini, Julia Bornefeld, Arnold Mario Dall’O, Aron Demetz, Hannes Egger/Denis Isaia, Ulrich Egger, Michael Fliri, Irene Hopfgartner, Hubert Kostner, Cornelia Lochmann, Moradavaga (Eccli, Leitão), Judith Neunhaeuserer, Laurina Paperina, Christian Piffrader, Antonio Riello, Markus Vallazza, Andreas Zingerle, Walking Chair.
Ad ingresso libero, l’esposizione che presenta alcune installazioni interattive con le quali il pubblico può cimentarsi, è visitabile fino al 3 giugno da martedì a sabato dalle ore 16:30 alle 19:30.
Fontre: D.L. Ufficio stampa