Come scrivere un curriculum

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 Il Curriculum Vitae

Scrivere bene il proprio curriculum vitae è il primo passo da compiere per chi cerca o vuole cambiare lavoro. Questo documento rappresenta il primo approccio con un possibile datore di lavoro pertanto è necessario trovare la giusta via di mezzo: né troppo prolissi nella descrizione delle proprie qualità ed esperienze lavorative, ma nemmeno troppo sintetici.

E' di fondamentale importanza organizzare al meglio gli spazi ed i contenuti. Deve essere semplice, conciso e di facile lettura. Il curriculum deve contenere essenzialmente tre aree: dati anagrafici, titoli di studio, esperienze lavorative. A queste può aggiungersi una quarta area 'hobby e attività extra-lavorative' da situare alla fine del documento.

 La lettera di presentazione

La lettera di presentazione è il documento che serve a intodurre la lettura del curriculum. Deve essere breve e chiara. In trenta/quaranta righe dovrete spiegare chi siete, perché state inviando il CV e le vostre ambizioni lavorative. L'ideale è trovare uno spunto personale che consenta di distinguervi dal mucchio e utilizzare un tono più informale.

 Curriculum Europass

Il curriculum Europass è uno degli strumenti promossi dal Consiglio Europeo di Lisbona al fine di unificare il settore lavoro sul territorio europeo attraverso la libera circolazione dei cittadini e dei loro curricula professionali. Chi intende presentare la propria candidatura in un Paese europeo può compilare il curriculum Europass come una sorta di autodichiarazione. Questo modello di curriculum sostituisce il CV in formato europeo ma, viste le poche differenze tra i due, è possibile utilizzare entrambi i modelli.

 Importante

 Il Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101 ha stabilito che il consenso al trattamento dei dati personali presenti nel CV non è dovuto. Questo significa che in base alla nuova normativa sulla privacy, non è più necessario includere il consenso al trattamento dei dati nel Curriculum Vitae. Ciascun candidato può scegliere liberamente di inserirlo o meno.

Cosa succede se non si inserisce l’autorizzazione? L’art. 9, comma 1 c), del Decreto Legislativo 101 / 2018 stabilisce che, nel caso della ricezione di Curriculum spontaneamente trasmessi al fine della instaurazione di un rapporto di lavoro, le informazioni di cui all’articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, ovvero quelle che riguardano le modalità in cui saranno trattati i dati del candidato, devono essere fornite dal datore di lavoro al momento del primo contatto utile, successivo all’invio del CV. Questo significa che se il datore di lavoro riceve un cv privo di autorizzazione, dovrà richiedere al candidato l’autorizzazione fornendo tutti i dettagli sulle modalità di utilizzo dei dati. Solo dopo aver ricevuto questo consenso potrà utilizzarli.

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Data ultima modifica: 
Martedì, 7 Febbraio, 2012