Con il progetto LEXI-PATION l'iter per l'adozione del Piano Strutturale sarà partecipato e anche informatizzato

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Questo è il sito storico del Comune di Massa. Le informazioni presenti non sono aggiornate. Il nuovo nuovo sito internet si trova al seguente indirizzo: www.comune.massa.ms.it. Questo sito rimarrà attivo solo per consultazioni storiche fino a gennaio del 2025, successivamente sarà disattivato.

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Il Comune di Massa ha ottenuto un finanziamento comunitario dalla DG “Information Society and Media” a fronte di un progetto intitolato “E Participation in the context of legislative processes”, promosso da un consorzio formato insieme alla Città Stato di Amburgo, alla Prefettura di Salonicco, al Comune di Alston (Inghilterra) con due società di software, la greca Altec di Salonicco e la tedesca TuTech di Amburgo.
Il progetto ha una durata di 12 mesi a decorrere dal 1° gennaio 2007 e prevede per il Comune di Massa un contributo a fondo perduto di € 34.127,34 a fronte di spese ammissibili per € 45.503,12 costituite per  la gran parte (€ 39.960,00) dai costi del personale coinvolto nelle attività.
A parte il vantaggio di tipo finanziario, l’opportunità che ne deriva per il nostro Comune è duplice: da un lato ricevere gratuitamente l’installazione e contribuire alla sperimentazione di un sistema informatico dedicato alla valorizzazione della partecipazione popolare alle scelte amministrative, dall’altro collaborare, in modo originale e innovativo, alle iniziative avviate dalla Regione Toscana (Assessore Fragai) per una proposta di legge sulla partecipazione che nella nostra provincia hanno già trovato spazio nel “Town Meeting” che si è svolto l’8 novembre scorso  presso Carrara Fiere.
Il ruolo del nostro Ente consisterà nel valorizzare il momento partecipativo all’interno dell’iter di formazione del Piano Strutturale. Saranno intraprese azioni per il coinvolgimento attivo dei cittadini interessati, dei comitati, delle forme organizzate e delle rappresentanze di categoria del mondo produttivo, dei lavoratori e dell’associazionismo.
Dalla Finlandia (Tampere) al Brasile (Porto Alegre) sono già nati alcuni esempi di quella che viene definita  “urbanistica partecipativa” ma la principale differenza con Massa è che non sarà semplicemente una variante o una nuova opera pubblica ad essere “assoggettata al giudizio” della popolazione ma il ridisegno complessivo dell’assetto urbano e infrastrutturale della città di Massa a distanza di molti decenni dall’ultima pianificazione generale.

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