Oltre l’immagine è il nome scelto per i quattro appuntamenti con la pittura e la scultura contemporanea che da settembre 2016 fino a febbraio 2017 si terranno nelle sale espositive di Palazzo Ducale organizzate dall’Associazione Quattro Coronati e promosse dal Comune di Massa. .
Si inaugura sabato 10 settembre – vernissage ore 18 - con la mostra di Dany Vescovi dal titolo Campo del sensibile.
La rassegna è stata presentata in conferenza stampa dal Sindaco Alessandro Volpi e dal suo Capo Gabinetto Mauro Fiori alla presenza del curatore e organizzatore delle mostre Daniele Mauro Lucchesi.
Il primo appuntamento di questo ciclo è con l'esposizione di Dany Vescovi, talentuoso artista nato nel 1969 che vive e lavora a Milano. La mostra comprende 30 dipinti (alcuni di grandi dimensioni, 2 x3 m) realizzati negli ultimi anni che ripercorrono la ricerca pittorica dell’artista, partendo da soggetti rubati alla natura, in particolare fiori, compie una complessa opera di “vivisezione” dell’immagine per arrivare all’essenza dell’opera pittorica composta da colore e luce.
Un lavoro di indagine personale cresciuto secondo la moltiplicazione di una fantasia che può dirsi tecnologica e oggettiva. Le immagini più complesse intrecciano la consuetudine visiva dei fiori ad impreviste zone di pausa, figurando spazi nuovi come scartati e resi vacanti nell’urgenza di una sorta di interruzione comunicativa dove Vescovi combina pittura figurativa e astrattismo geometrico con precisione fotografica, in composizioni dal forte dinamismo.
L'immagine floreale sembra scomporsi e poi ricomporsi all'infinito nelle partizioni verticali del dipinto, come fotogrammi in sequenza rapida. Immagini figurative in forme e volumi astratti e frammentati per arrivare a quello che è l’essenza della pittura, luce e colore.
La mostra rimarrà aperta fino al 4 ottobre ad ingresso libero, orari dal giovedì alla domenica dalle ore 16.30 alle 19.30.
OLTRE L'IMMAGINE: il ciclo prevede, fino al marzo 2017, altre tre importanti esposizioni che seguono un preciso filo conduttore: guidare lo spettatore “Oltre l’immagine” partendo dall’aforisma usato da Paul Klee, “l’arte non riproduce ciò che è visibile ma rende visibile ciò che non sempre lo è”.
In questo contesto si inserisce dall'8 ottobre al 6 novembre, la mostra delle sculture iperrealiste, realizzate in ceramica e maiolica di Bertozzi & Casoni che utilizzano oggetti di uso comune, usati e poi abbandonati dall’uomo con i quali la natura interagisce facendoli diventare propri.
La terza mostra in programma, dal 10 dicembre all' 8 gennaio, sarà quella Marco Corni, artista apparentemente di scuola classica (usa un materiale antico come la terracotta) che rappresenta la bellezza del corpo femminile sempre più solo e quasi abbandonato a se stesso.
Infine, dal 15 gennaio al 19 febbraio, chiude la collettiva dal titolo L'arte e la croce che affronta il tema dell'anima, della spiritualità, dove ogni artista presente, con la sua propria religiosità, si confronta con il tema più antico e mai risolto dall'uomo: il divino.
Fonte: - Ufficio Stampa