Una Primavera Jazz che farà divertire il pubblico. Così il sindaco Alessandro Volpi che, insieme al suo capo segreteria Mauro Fiori, ha presentato in conferenza stampa la XXI edizione della rassegna musicale massese “ideata per ragionare attorno al jazz” quest’anno concentrata in una settimana di maggio, quella tra il 10 e il 14, con tre spettacoli di grande qualità ospitati al Guglielmi che cadranno nelle serate di martedì, venerdì e sabato.
Volpi ha poi aggiunto che il programma di quest’anno, pensato insieme agli organizzatori storici della rassegna, Gianni Pini di Music Pool e Riccardo Pozzi del Circolo Palomar, "intende declinare il jazz in altre forme come il soul e il funk e rappresenta un tentativo di avvicinare il pubblico ad un linguaggio musicale un po’ ostico come il jazz attraverso sonorità più popolari che possano riempire ancor di più il Guglielmi e avvicinare al teatro un pubblico sempre più ampio".
Il ciclo di concerti è stato studiato inoltre per caratterizzare il festival massese rispetto a quelli proposti da altri teatri o città presentado un genere di nicchia ma suonato da musicisti di fama internazionale. "L’appuntamento con la Primavera Jazz – ha aggiunto Mauro Fiori – è ormai entrato nella storia e negli annali della nostra città. Abbiamo chiuso una stagione di prosa che ha avuto un grande successo, anche in termini di proposte di formule di abbonamento, e vorremmo che Massa si distinguesse anche per eventi musicali di spessore. Quella di quest’anno quindi sarà una Primavera Jazz improntata sul funky".
Altra novità di quest’anno è la formula abbonamento per tre spettacoli a soli € 28 sottoscrivibile presso la biglietteria da giovedì 14 aprile e una offerta vantaggiosa per gli studenti che consiste nel pagamento per ogni spettacolo di 7 euro per il palco e 10 euro per la platea, mentre il ridotto (il prezzo cambia a seconda dello spettacolo) è per riservato agli under 29, agli over 65 e ai soci Arci.
Il primo concerto, in programma per martedì 10 maggio, vedrà come protagonisti gli alfieri del funky toscano Sex Fm (posto unico: intero 12 € / ridotto 10 €).
Venerdì 13 maggio, invece, si esibirà l’Orchestra Operaia diretta da Massimo Nunzi (posto unico: intero 12 € / ridotto 10 €), mentre sabato 14 maggio il palcoscenico del teatro sarà tutto per l’icona del funk, Fred Wesley con il suo gruppo The JB’s (posto unico: intero 15 € / ridotto 13 €).
Tutti i concerti avranno inizio alle 21,15.
PRESENTAZIONI
I Sex Fm nascono dall’incontro di sette musicisti: Tony Pileio (chitarra e voce), Emanuele Parra (basso), Francesco Bassi (batteria), Filippo Gualtieri ( tastiere), Claudio Giovagnoli (sax), Renzo Telloli (sax) e Francesco Cangi (trombone). La band accompagna e sottolinea la parte musicale con apposite coreografie, vestiti originali anni ’70 e tutto ciò che è di supporto per trasformare ogni concerto in un autentico party.
L’Orchestra Operaia è una realtà in cui giovani talenti, provenienti da Roma e dintorni, propongo un modello per una “società perfetta”, dove ogni operaio è indispensabile. La matrice musicale è quella del jazz, ma il gruppo esplora tutti i “luoghi” possibili, prendendo come riferimento Gil Evans, Laurie Anderson, Talking Heads, David Byrne, Frank Zappa, John Adams, Prince e molti altri. Massimo Nunzi nel formare l’Orchestra Operaia si è ispirato agli ensemble che nacquero negli Stati Uniti nel 1929, in reazione alla “grande crisi” che mise in ginocchio l’economia mondiale. Convinto che la ripresa e il riscatto passino attraverso la cooperazione, nel maggio 2013 ha messo insieme un gruppo eterogeneo, di cui Nunzi ha la direzione e gli arrangiamenti, composto da: Marta Colombo (voce), Alessandro Di Bonaventura (tromba), Stanley Adams e Pierluigi Bastioli (tromboni), Claudio Giusti, Alex Tomei, Carlo Conti e Duilio Ingrosso (sassofoni), Bruno Salicone (piano), Manlio Maresca (chitarra), Lorenzo Feliciati (basso) e PierPaolo Ferroni (batteria).
Per il gran finale Fred Wesley and The JB’s. Fred Wesley è trombonista, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra e autore conosciuto in tutto il mondo come uno degli architetti della musica funk. Il suo lavoro con il padrino del soul James Brown, lo ha consacrato come il trombone più funky della storia della musica con il suo stile ritmico e preciso. Fred Wesley sarà accompagnato dalla sua band composta da Gary Winters (tromba), Ernie Fields Jr (sax), Reggie Ward (chitarra), Peter Madsen (tastiere), Dwayne Dolphin (basso) e Bruce Cox (batteria).
Per maggiori informazioni è possibile contattare il Guglielmi allo 0585.41678 oppure visitare il sito internet www.teatroguglielmi.it.
Fonte: - Ufficio Stampa