Progetto UE SCORE: raccolti ciottoli per lo studio dell’erosione. In Comune, il 6 ottobre, un incontro sul rischio alluvioni e frane

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studenti del Tacca raccolgono ciottoli alla Foce del Frigido  - settembre 23

Entra nel vivo il progetto SCORE (Smart Control of the climate Resilience in European coastal cities), finanziato dall’Unione Europea sui fondi Horizon 2020.
In collaborazione con l’istituto professionale “Pietro Tacca” sono stati raccolti a Marina di Massa i ciottoli da adattare alla sperimentazione “intelligente” per il monitoraggio e la comprensione delle dinamiche erosive sul litorale.
Lo scorso 29 settembre sei studenti della classe terza dell’istituto:Valentina Bellè; Diego Dell'Amico; Alessandro Diano Fruzzetti; Tommaso Ippolito; Filippo Sacchi; Pablo Vero Bertagnini; coordinati dai docenti Francesca Sandrini; Andrea Nicoli e Giuseppe Costa, hanno raccolto presso la foce del fiume Frigido circa duecento sassi che verranno forati e predisposti nei laboratori della scuola per poter ospitare ciascuno un sensore a radiofrequenza.
I sassi verranno riposizionati nel tratto di battigia da cui sono stati raccolti e, tra gennaio e febbraio del 2024, saranno individuati in mare grazie a degli appositi scanner e recuperati da sub coordinati dai ricercatori del dipartimento dell’Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova che curano questo segmento progettuale. L’obiettivo è quello di registrare informazioni sulle dinamiche dell’erosione costiera, analizzando le traiettorie seguite dai sedimenti, la loro variazione morfologica e la loro abrasione.
La sperimentazione degli “smart pebbels/ciottoli intelligenti” è uno degli obiettivi del progetto con durata quadriennale che vede collaborare 26 soggetti tra università, enti di ricerca, istituzioni e aziende europee per individuare soluzioni atte a mitigare i fenomeni climatici estremi dovuti ai cambiamenti climatici nelle città costiere.
Massa è l’unica città italiana oggetto di studio, in un gruppo di 10 città pilota di cui fanno parte le irlandesi Dublino e Sligo; le spagnole Barcellona (insieme alla vicina Vilanova i la Geltrù), Benidorm e la Comunità autonoma dei Paesi Baschi; la portoghese Oieras; Capodistria in Slovenia, Danzica in Polonia e la città turca di Samsun. Dieci realtà costiere accomunate dalle solite problematiche e dal periodico ripetersi degli stessi eventi metereologici estremi: l’erosione costiera, l’innalzamento del livello del mare, ma anche il dissesto idrogeologico e le frequenti alluvioni.
Venerdì 6 ottobre alle ore 10 presso la sala consiliare di Massa è in programma un incontro tecnico-formativo per la scelta dei sensori, quali pluviometri e idrometri, da posizionare in alcuni punti critici del territorio per acquisire dati utili a mitigare il rischio di alluvioni e frane.
Questa attività progettuale vede la collaborazione, oltre che dei settori Ambiente e Protezione Civile del Comune, del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, delle associazioni di volontariato di protezione civile e di altri soggetti invitati a contribuire nell’ambito della cosiddetta “Citizen Science”, la cooperazione di cittadini e associazioni con gli esperti per misurare fenomeni naturali con metodiche scientifiche.
L’incontro, aperto alla libera partecipazione degli interessati, sarà introdotto dall’assessore all’Ambiente Roberto Acerbo e sarà coordinato dal responsabile comunale del progetto il geologo  Simone Fialdini e dal professor  Filippo Giannetti del dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Università di Pisa.

Fonte: D.L. Ufficio stampa

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Data ultima modifica: 
Giovedì, 5 Ottobre, 2023