Sottoscritto l'accordo istituzionale tra le parti sociali e le istituzioni per il superamento del presidio "Tenda del Lavoro" che riguarda tutti i lavoratori espulsi dal processo produttivo. Accordo siglato venerdì scorso dal sindaco di Massa, Roberto Pucci, dal sindaco di Carrara, Angelo Zubbani, dall'assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Raffaele Parrini e dai rappresentanti sindacali di Cgil (Patrizia Bernieri e Paolo Gozzani), Cisl (Sergio Zangolli), Fim (Marco Battistini), Fiom (Alessio Castelli), Uilm (Franco Borghini) e Ugl (Bruno Quieti). Il protocollo d'intesa, con il quale i firmatari prendono atto delle positive evoluzioni nonostante le difficoltà oggettive per lo sviluppo del territorio, fissa alcuni punti importanti. E' stata, infatti, ribadita la destinazione produttiva navalmeccanica del Cantiere Navale, si sono fatti accordi sindacali per la ricollocazione dei lavoratori fuoriusciti dal processo produttivo di diverse aziende (Tirrena Macchine, Nasa, Csra, Olivetti, Tema), è stato raggiunto l'obiettivo delle casse integrazioni straordinarie in deroga ed è stata ribadita, nel Documento Priorità Sviluppo, l'importanza del sistema industriale e manifatturiero nell'economia provinciale. Una sigla importante, dunque, con la quale le istituzioni si impegnano a perseguire l'obiettivo della completa ricollocazione di tutti i lavoratori espulsi dai processi produttivi, attraverso la promozione di accordi con imprenditori e sindacati a partire dalle maestranze delle aziende sopra citate, in caso di nuovi insediamenti produttivi o ampliamento di quelli già esistenti, nonché la loro rioccupazione nei casi di eventuali esternalizzazioni nella pubblica amministrazione. Una delle priorità resta, inoltre, quella di proporre alla Commissione provinciale Tripartita, percorsi formativi funzionali alla ricollocazione di tali lavoratori, accanto alla quale viene riconfermato l'impegno a sostegno della vocazione produttiva navalmeccanica per Nca. Durante l'incontro, non solo è stata ricordata dai firmatari l'importanza del Tavolo Permanente Provinciale quale sede di concertazione e confronto, ma è stato ribadito l'impegno ad attivare, attraverso tale Tavolo, un monitoraggio sul rispetto degli accordi siglati e sui tempi di attuazione sull'uso e destinazione delle aree industriali rispetto ai nuovi insediamenti produttivi, privilegiando quelli con il miglior rapporto tra il numero degli addetti e la superficie delle aree occupate. Da qui la presa d'atto del fatto che, alla luce di questi impegni, esistono le condizioni per procedere al superamento dell'esperienza del presidio "Tenda del Lavoro". L'accordo, nei prossimi giorni, verrà illustrato ai lavoratori.
Autore: S.T.